beh.. devo ammettere che il tuo pescivendolo ha dato una definizione niente male della poesia... oscillare tra il suono e il senso...
Anzi sai mi piace davvero! La poesia è suggestiva e quasi mai descrittiva: le parole si scelgono per suono (e ci sono una miriade di figure retoriche di suono come ci insegnano i grandi poeti!) che riproduce o suggerisce qualcosa: spesso si scelgono parole allitterando le gutturali e i suoni aspri e duri per esprimere un concetto in modo forte, per suggerire uno stato d'animo di paura o di rabbia.... e poi si scelgono per senso e l'ordine di priorità è proprio questo: un termine un po' meno calzante dal punto di vista del significato, ma più suggestivo, più evocativo! Grazie Ragazzo e complimenti al pescivendolo (come vedi la poesia è ovunque... basta saperla cogliere!). Come promesso ti lascio in pace e ti faccio un in bocca al lupo per tutto!
Moira
14 anni e 5 mesi fa
Risposte successive (al momento 18) di altri utenti.
S' è vero ognuno di noi a suo modo è un giocoliere, sempre in bilico tra ciò che sente di essere e ciò che vorrebbe essere.
Credo però che ci siano personepiù sensibili, meno "attrezzate" di altri nell'affrontare la vita, quelle persone il cui sorriso bonario diventa per noi una certezza, tanto da essere scontato. Così succede che nessuno si accorga di quanto il loro sorriso sia difficile in certi momenti, di quanto esso sia vuoto di allegria.
Il loro sorriso diventa una maschera che noi tutti contribuiamo a costruire, dimenticandoci dell'uomo che sta dietro, attenti soltanto a far si che il loro dolore non si appiccichi per caso alla nostra vita, non imbratti la nostra esistenza. E lasciamo che vivano la loro vita recitando il copione dei loro giorni sempre uguali, convinti che siano la maschera che indossano. Un giorno alzeremo gli occhi e vedremo lo spettacolo di un uomo che, libero da ogni rete e da ogni maschera, vola vestito solo della propria anima!!! Auguri a tutti i giocolieri del mondo.
14 anni e 2 mesi fa
Risposte successive (al momento 3) di altri utenti.
Anzi sai mi piace davvero! La poesia è suggestiva e quasi mai descrittiva: le parole si scelgono per suono (e ci sono una miriade di figure retoriche di suono come ci insegnano i grandi poeti!) che riproduce o suggerisce qualcosa: spesso si scelgono parole allitterando le gutturali e i suoni aspri e duri per esprimere un concetto in modo forte, per suggerire uno stato d'animo di paura o di rabbia.... e poi si scelgono per senso e l'ordine di priorità è proprio questo: un termine un po' meno calzante dal punto di vista del significato, ma più suggestivo, più evocativo! Grazie Ragazzo e complimenti al pescivendolo (come vedi la poesia è ovunque... basta saperla cogliere!). Come promesso ti lascio in pace e ti faccio un in bocca al lupo per tutto!
Moira
Bella. Grazie
Credo però che ci siano personepiù sensibili, meno "attrezzate" di altri nell'affrontare la vita, quelle persone il cui sorriso bonario diventa per noi una certezza, tanto da essere scontato. Così succede che nessuno si accorga di quanto il loro sorriso sia difficile in certi momenti, di quanto esso sia vuoto di allegria.
Il loro sorriso diventa una maschera che noi tutti contribuiamo a costruire, dimenticandoci dell'uomo che sta dietro, attenti soltanto a far si che il loro dolore non si appiccichi per caso alla nostra vita, non imbratti la nostra esistenza. E lasciamo che vivano la loro vita recitando il copione dei loro giorni sempre uguali, convinti che siano la maschera che indossano. Un giorno alzeremo gli occhi e vedremo lo spettacolo di un uomo che, libero da ogni rete e da ogni maschera, vola vestito solo della propria anima!!! Auguri a tutti i giocolieri del mondo.