Interessante osservazione Pride, anche se non sono d'accordo: io leggo nella poesia tutta la tensione tipica di un amore figlio-madre, carica di una forte componente erotica in perfetto stile edipico. Per questo il finale è assolutamente stupefacente - cos'altro vuoi per andartene? Quel "tu mi abbandoni" all'ultimo verso de "Le madri non cercano il paradiso" riecheggia secondo me molto fortemente
molto bella, la malinconia legata all'alba, speranza e illusione proiettate dal passato e quindi mero ricordo, un pugno quasi innocuo di nostalgia. complimenti
grazie per l'apprezzamento, e viva i matti!!!
Complimenti
Simone