Sì, non è male e, tra le 10, è tra le migliori. Tuttavia non mi sembra tutta questa gran bellezza, più che altro non la trovo molto originale, ecco.
Resta comunque il fatto che è tra le migliori tre.
16 anni fa
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Immagino che l'autore di questa frase sia lo/la stesso/a di quella che ha vinto anche nella categoria "natura".
Beh, stessa valutazione e commento, per me.
16 anni fa
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Bah, cavolate (senza offesa). Condivido pienamente ciò che ha scritto Andrea qualche pagina fa.
La frase è bella, e se riesci ad immedesimarti nella persona che, in teoria, sta provando/pensando quelle parole, quasi quasi inizia a piovere anche nella città in cui ti trovi, ovunque essa sia.
Bello anche il commento di Laura Di Nella.
E, caro Edoardo, se un piatto è buono, anche se cucinato da un grande chef o da un bimbo di undici anni (età in cui ho iniziato a cucinare io), non importa se lo mangi con le posate o con il naso (ok, si fa per dire col naso), importa solo quello che senti e provi quando ti arriva in bocca. Lo stesso vale per questa frase... la punteggiatura, nella letteratura, è importantissima, ma, in questo specifico caso, conta di più quella o ciò che senti e provi quando quelle parole ti arrivano al cuore?
Tralasciando, comunque, il fatto che a me la punteggiatura di questa frase piace proprio per lo stesso motivo che ha scritto Andrea nella pagina 2. Se, invece di leggerla con occhi e mente, la leggi con cuore e anima, riesci a capire persino la punteggiatura, perfetta, per chi quelle parole le dice e le sente.
16 anni fa
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Resta comunque il fatto che è tra le migliori tre.
Beh, stessa valutazione e commento, per me.
Complimenti.
La frase è bella, e se riesci ad immedesimarti nella persona che, in teoria, sta provando/pensando quelle parole, quasi quasi inizia a piovere anche nella città in cui ti trovi, ovunque essa sia.
Bello anche il commento di Laura Di Nella.
E, caro Edoardo, se un piatto è buono, anche se cucinato da un grande chef o da un bimbo di undici anni (età in cui ho iniziato a cucinare io), non importa se lo mangi con le posate o con il naso (ok, si fa per dire col naso), importa solo quello che senti e provi quando ti arriva in bocca. Lo stesso vale per questa frase... la punteggiatura, nella letteratura, è importantissima, ma, in questo specifico caso, conta di più quella o ciò che senti e provi quando quelle parole ti arrivano al cuore?
Tralasciando, comunque, il fatto che a me la punteggiatura di questa frase piace proprio per lo stesso motivo che ha scritto Andrea nella pagina 2. Se, invece di leggerla con occhi e mente, la leggi con cuore e anima, riesci a capire persino la punteggiatura, perfetta, per chi quelle parole le dice e le sente.