Scritta da: Bel
Te ne sei andato così, senza aspettare, nella solitudine che ti accompagnava, senza clamori. Mi ricordo quel viso opaco e stanco, quell'aria malinconica e quel sospiro che te portavi appresso, pe' na' nottata de na' sigaretta accesa tra le dita, che si è persa il conto di quelle già fumate, facendomi sentire in assoluto la metà di me. Oggi come da quando sono nata ti amo. Vecchio romanista.
Composta martedì 24 maggio 2016