Scritta da: L. Di Lorenzo
in Frasi & Aforismi (Poesia)
Provo quel fine esercizio che allena a ripensar la figura retorica, in una prosa ricca e piena del sublime senza fine.
Composta sabato 9 aprile 2016
Provo quel fine esercizio che allena a ripensar la figura retorica, in una prosa ricca e piena del sublime senza fine.
Ci spingiamo oltre, ove l'umana comprensione fa fatica ad arrivare, dove l'irrazionale diventa possibile, e l'immaginazione più estrema tocca gli istinti primordiali. Ogni cosa posta nell'universo conosciuto e non, ogni domanda che interroga la nostra mente può trovare risposta nell'inizio e la fine di ogni cosa. L'infinito scrutare, la ricerca continua nei complessi sistemi che governano il tutto, sono la rappresentazione di ciò che siamo e ciò che facciamo in ogni momento. La ricerca e la speranza di trovare la spiegazione nell'oltre si palesa nel momento in cui la ricerca ha inizio; capire e vivere la vita futura, quella più lontana, rappresenta in realtà quella stessa vita che abbiamo già vissuto. L'universo con la sua sconfinata ed immensa pericolosità non è altro che la massima espressione di ciò che viviamo. La vita è l'infinito, l'infinito è l'inizio della vita.
Non è dimenticando che si costruiscono grandi imprese. Per quanto la vita ci dia seconde opportunità, a volte ci ostiniamo a rifiutarle.