- Lena: Tu mi hai amata mamma? - Sarafine: Cosa? Ehm, uff, senti io non me lo ricordo, nessuna madre ti ama veramente, non è facile sai: spingere un'altra femmina fuori di te, una versione più perfetta, più giovane di te stessa, tutta possibilità e niente errore. L'amore è solo un trucco della mente, capisci? Non c'è niente del genere in natura, è un incantesimo creato dai mortali per dare alle loro femmine qualcosa con qui giocare in cambio del potere, io voglio che abbia il potere, io voglio che tu sia davvero quel che sei dentro.
È meglio che sappiate una cosa sul mio modo di lavorare. Finché ci sarà bisogno di me ma voi non mi vorrete, dovrò rimanere. Quando mi vorrete ma non ci sarà più bisogno di me, io me ne andrò via.
Io voglio dirvi cosa si prova, voglio spiegarlo usando le mie parole, è come se non potessi, non ci sono parole, è una sofferenza indescrivibile, devo riuscire a dominare il dolore acuto se voglio fermarlo... dolore, una piccola parola... che in questo caso significa essere ancora viva.
E Morte più non sarà, Morte... tu morirai. Solo un respiro separa la vita dalla vita eterna, solo una virgola, una pausa. La vita, la morte l'anima, Dio, il passato, il presente... niente barriere insuperabili, niente punti e virgole, solo una virgola.
Lui ritornerà stanotte. Stanotte, colui che ha tradito gli amici, il cui cuore si è corrotto con l'omicidio, romperà le catene. Sangue innocente verrà versato e servo e padrone si ritroveranno riuniti ancora, lo so. (Professoressa Cooman, in stato di trance)