se si ferma perchè c'è sempre un ostacolo, un voto , un'incertezza o stanchezza, e il pianto come una pioggia che pulisce l'aria e le vie polverose, e dopo che ha smesso si vede meglio a che parte di proseguire il cammino :-))))))))))))
Fermarsi e piangere, qualche volta, e' doveroso: e' un dovere verso il nostro"io". Piangere scioglie le tensioni, purifica anche i pensieri piu' dolorosi; piangere, per me, significa anche scaricarire le tensioni emotive, con le lacrime se ne va la rabbia irrazionale, il senso di impotenza che devasta.......dopo un bel pianto, parlo per me naturalmente, affronto meglio la realtà, trovo una risorsa, un'idea, una speranza, e avado avanti almeno fino alla pausa successiva.
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