Scritta da: Ilaria Sansò
Mi ricorderai in quell'abbraccio non dato.
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Mi ricorderai in quell'abbraccio non dato.
Quale importanza può mai avere nel stare al centro dell'universo di tutti, se l'unico posto dove conta esserci è nelle tue forti braccia che mi avvolgono calorosamente.
L'abbraccio non è fatto solo di altre braccia che ti stringono, ma è anche essere sfiorati da un caldo pensiero che viene da lontano a posarsi sulla tua pelle.
Ci sono abbracci che accadono e bruciano l'anima. C'è una goccia di vita. Proprio laggiù. Fra il mare. Quella che ci basta.
Un vero abbraccio ti fa sentire tutto il calore dell'amore.
Non c'è medicina più dolce ed efficace per un ammalato, dei baci, degli abbracci, delle parole d'affetto che nascono dai gesti a rincuorarlo e fargli gioire l'anima, quanto è più leggero il fardello spirituale!
Di certi abbracci mi ricordo il calore... di altri le lacrime.
Se tra due persone esiste vero amore, sono le anime che si abbracciano oltre ai corpi.
Cadono le foglie in autunno, è una ricorrenza che si ripete ogni anno per poi rinascere in primavera coprendo i rami di foglie nuove, il nostro abbraccio non cadrà mai non è un qualcosa che si rinnova, è un perenne volersi.
Il mio abbraccio anche se forte è allo stesso tempo delicato come un fruscio d'ali di gabbiani in volo, nasce in me un calore immenso quando ho il sentore del tuo corpo stretto al mio, il profumo della tua pelle estasia la mia anima.