Scritta da: Ada Roggio
Un falso abbraccio non rende più facile il perdono, rende più facile a tutti la consapevolezza della meschinità di una falsa amicizia.
Composta sabato 2 luglio 2016
Un falso abbraccio non rende più facile il perdono, rende più facile a tutti la consapevolezza della meschinità di una falsa amicizia.
Ci sono abbracci, carezze, baci che devono percorrere migliaia di chilometri prima d'incontrarsi. Ma arrivano in un istante e, durante il lungo tragitto, non perdono neanche una stilla del loro calore e della loro magia.
Appena svegli al mattino provate a sfiorare con un'abbraccio passionale la persona che di notte vi fa sognare, solo allora capirete che il paradiso è reale.
La vita è come il mare. La sua energia abbraccia la sponda. Non sei mai sicuro di ciò che resta di quell'abbraccio. Conta se riuscirai a tenerlo stretto, prima che ti sfugga. Conta come lo stringerai, perché resta tutto ciò al quale tieni anche se qualche volta scivolerà via. E poi conta tutto ciò che senti tu. Sereno, felice, triste. In qualsiasi modo tu ti sentirai, continua ad abbracciare; non è detto che un'onda sia come un'altra; non è detto che le cose ritornano; e non è detto che vadano via, per sempre.
Non si può descrivere quell'alchimia che si crea tra due persone, quando si ha voglia di stringersi baciarsi, di viversi, di sentirsi una sola cosa.
Sussurrami parole che tolgono il fiato, parole indimenticabili mentre ti stringo a me, stringimi più forte e facciamo che questa notte duri in eterno.
Da qualche parte, dentro di me, esisteranno per sempre le volte in cui un tuo abbraccio è stato il luogo migliore dove ho scelto di vivere.
Abbracciati a me e vedrai che io posso essere tutto quello di cui hai bisogno.
Ci sono sguardi che si cercano dentro a un abbraccio che si fa sempre più stretto.
Proteggimi, stringimi nel tuo abbraccio, dove voglio vivere e sentirmi al sicuro da tutto e tutti, oltre il mondo, attraverso noi.