Scritta da: Michelle Cuoreribelle
in Frasi & Aforismi (Abitudine)
Volevo fossi il libro più bello che avessi mai letto, ma oltre la copertina non c'era più niente di bello.
Composta domenica 18 gennaio 2015
Volevo fossi il libro più bello che avessi mai letto, ma oltre la copertina non c'era più niente di bello.
La paura di cedere e cadere ti ha messo con le spalle al muro.
Serri i pugni per non far scappare quella maledetta carezza.
Le tue labbra sono chiuse, per non sussurrare quelle parole, perle di felicità o frecce avvelenate.
Il cuore batte al ritmo alternato dell'amore e della rabbia.
Lo stomaco si ribella e la tua anima strilla.
Ma il tuo feroce orgoglio lascia che la tua vita si trasformi in ombra. In quell'ombra riderai e ballerai; mangerai e festeggerai, ti vanterai di quanto tu sia stato forte appoggiato a quel muro.
Il sapore amaro del ricordo diverrà abitudine e lo porterai come un fardello, di cui non sentirai più il peso.
Spostando lo sguardo dall'abitudine, trovai la giusta via.
Siamo così rigidi nel giudicare gli altri e così indulgenti verso noi stessi, tanto da non comprendere realmente i nostri errori, ma sapersi guardare dentro con onestà è cosa da pochi: non tutti amano il rischio di scoprirsi brutti. Meglio vedere il brutto negli altri: è più facile e sicuro.
Gli adattamenti sono lenti cedimenti.
Sono fedele a me stessa sempre, e non mi tradisco per nessuno.
Colui che non impara nulla dal tempo ha solo ore sprecate.
L'abitudine nel fare una cosa porta al perfezionarsi in quella determinata cosa.
Ci sono persone che tra una bugia e l'altra vorrebbero dire qualche verità, ma non ci riescono, poiché a dire verità non sono allenate.
Non dobbiamo sottovalutare mai le provviste primarie, quando finiranno le rimpiangeremo.