Scritta da: Rossella Porro
Le parole non le porta via il vento, esse s'insinuano lentamente sottopelle, lasciando solchi indelebili che riaffiorano quando meno te lo aspetti. Una volta usate senza criterio, come arma per ferire, non si può pretendere che l'offeso come niente dimentichi, e pur lacerato dentro torni a mostrarci il fianco senza difese. Si può perdonare l'offesa, si può perdonare l'offensore, ma la fiducia, la stima non hanno più dimora in un'anima offesa.
Composta lunedì 3 agosto 2015

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    Scritta da: Rossella Porro
    Dedica:
    Ad un amico che credevo tale, che continua a ferire con la mano mentre la bocca chiede scusa.

    Commenti

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    grazie Sabrina
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    Difficilmente le offese si dimenticano, rimangono latenti per poi tornare a ferire. Molto bella e vera!
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    Vero, le parole possono lacerare l'anima lasciando solchi indelebili e poi è impossibile ritrovare la stima e la considerazione di chi ti ha offeso o fatto soffrire. Piaciuta molto. Buon inizio settimana.
    Ciao

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