in Frasi & Aforismi (Abuso)
In Italia c'è così tanta corruzione che di legale non ci sarà nemmeno più l'ora.
Composta martedì 26 ottobre 2010
In Italia c'è così tanta corruzione che di legale non ci sarà nemmeno più l'ora.
Chiedere dove avesse preso i soldi a Berlusconi è come chiedere alla Chiesa Cattolica dove tiene gli esorcisti.
I filosofi migliori stanno dietro le peggiori bottiglie di rum.
La comprensione, e forse il perdono, ad un carnefice da parte di una vittima potrà essere possibile, ma solo dopo che questi avrà scontato una giusta punizione.
Credo che il perdono incondizionato sia notevolmente deleterio per il carnefice e causerà solo altre vittime...
L'uomo ha "inventato" l'arte per dare una strada alternativa ai pazzi.
Ricordati chi sei mentre perdi ciò che sai di te...
Ricordati chi sei mentre le persone calpestano ciò che non conoscono...
Ricordati chi sei quando i tuoi occhi si perdono...
Perdona...
Sbaglia...
Piangi...
Ma alla fine alzati e ricordati chi sei...
Per lo più delle volte la legge più che strumento di giustizia è macchina di tortura, dove i boia scambiano ruoli con i cecchini per puro divertimento.
Il ministro dei temporali in un tripudio di tromboni
auspicava democrazia con la tovaglia sulle mani
e le mani sui coglioni.
Il mio uomo ha un ego leggermente sviluppato... basta dargli il "la" e si prende tutta la scala.
Ognun per sé, Dio per sé
mani che si stringono tra banchi delle chiese alla domenica
mani ipocrite. Mani che fan cose che non si raccontano
altrimenti le altre mani chissà cosa pensano: si scandalizzano!
Mani che poi firman petizioni per lo sgombero, mani lisce
come olio di ricino. Mani che brandiscon manganelli
che farciscono gioielli, che si alzano alle spalle dei fratelli.
Quelli che "la notte non si può girare più",
quelli che vanno a mignotte mentre i figli guardan la tivù.
Che fanno i boss, che compran class, che son sofisticati
da chiamare i Nas, incubi di plastica.
Che vorrebbero dar fuoco ad ogni zingara
ma l'unica che accendono è quella che dà loro
l'elemosina ogni sera, quando mi nascondo
sulla faccia oscura della loro luna nera.