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Pubblicata prima del 01/06/2004
- Riferimento:
- "Un giorno di primavera mentre camminavo per West Dougherty Street, a Webb City, vidi uno spettacolo che mi scrollò di dosso tutte le preoccupazioni. Non durò più di dieci secondi, ma in quei dieci secondi imparai molto di più che nei dieci anni precedenti."
"Per due anni avevo gestito una drogheria a Webb City, " proseguì Harold Abbott. "Non solo avevo perduto tutti i miei risparmi, ma mi ero indebitato fino al collo.
Mi ci sarebbero voluti sette anni almeno per pagarli.
La drogheria era stata chiusa il sabato precedente e stavo andando alla Merchants and Miners Bank per prendere del denaro in prestito, così avrei potuto recarmi a Kansas City a cercare lavoro. Mi sentivo un uomo finito. Avevo perso ogni fiducia e tutto lo spirito di combattività.
Poi vidi sul marciapiede un uomo a cui mancavano tutt'è due le gambe. Era seduto su un'asse con quattro rotelle.
Si spingeva lungo la strada con due bastoni, uno per mano.
Aveva appena attraversato la via e, salito sul marciapiede, stava scomparendo a una curva.
Nel passarmi accanto i suoi occhi incontrarono i miei. Mi salutò con un gran sorriso. 'Buongiorno. Bella mattina, eh?' fece allegramente.
Mentre stavo lì a guardarlo, mi resi conto di quanto io fossi ricco. Avevo due gambe. Potevo camminare. Mi vergognai della mia autocommiserazione.
Dissi che se quello lì poteva essere felice, allegro e fiducioso senza gambe, avrei potuto esserlo anch'io, che di gambe ne avevo due.
Alzai la testa. Avevo intenzione di chiedere un centinaio di dollari invece ne chiesi duecento. Avevo intenzione di dire che andavo a Kansas City in cerca di lavoro, invece dissi che ci andavo perchè là avevo un lavoro. Ottenni il prestito e anche il posto."
"Adesso tengo un foglio incollato sullo specchio, in bagno, e lo leggo tutte le mattine prima di uscire" :
"Ero triste perché non avevo scarpe, finché non incontrai un uomo che non aveva piedi."
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