Ma , ho capito male? Anche gian nella sua frase emargina l'invidia.
Io, in ogni caso credo che l'invidia sia un sentimento deplorevole; ma devo essere sincera,- non ne sono fiera- confesso che mi è capitato di provarlo...E mi vergogno tantissimo.
Perchè?...dovrei essere infelice se gli altri sono felici?( beati l'oro!che sono felici).Io cerco di gestire la mia felicità senza avere invidia altrui. IO PENSO COSI" :-)
Siamo tutti a salire su una scala: l'ultimo gradino non è mai l'ultimo nei confronti degli altri (invidia o sprito d'emulazione).
Fermiamoci al gradino che ci è adeguato e blindiamo così la nostra felicità, che non è più intaccata da quella altrui.
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