È così che mi strappi la pelle, tra il velluto di una carezza e la rotondità di un bacio. Consumata da sguardi silenti urlo al mio tutto, e ad al mio nulla. Non ci si pensa mai, a quanto si possa ferire qualcuno. Piano piano lo si perde, ingenuamente, come se per averlo accanto bastasse desiderarlo.
Composta venerdì 7 dicembre 2012
Leggi un'altra Frase Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti