Noi esseri umani ci tormentiamo la mente, la vita...con paranoie e desideri continui, non sappiamo liberarci dal volere...eterno volere....ma cosa poi? Il lamento dell'anima e' incessante, come se non bastasse mai veramente quello che una persona ci da, quello che ci insegna, quello che si condivide...E poi quello che diamo noi, che valore ha veramente?Qual e il rapporto tra quantita e qualita?Ma in fin dei conti si puo misurare l'amore?
L'unica cosa certa e ke piu si ama, piu ci si difende, ci si difende dalla verita...da quello che siamo noi, non ci liberiamo delle nostre pene, ma ne proviamo vergogna spogliati davanti alla persona che amimo, a cui vogliamo gridare di essere perfetti, cosa vuol dire perfetto? Senza errori, pensavo...ma perfetto e sbagliare, nascondere, negare, ammettere e accettare...questo e il percorso della perfezione...se non si attraversa questo perfetto non ha valore...xke chi e perfetto cosi e perfetto a meta...
Cmq, quello che volevo dire e' ke il paradosso dell'amore e infinito.....ma se amiamo senza paure, solo con verita allora non desideriamo niente che non abbiamo gia...la gioia di accettarci e condividire la nostra accettazione con qualcun altro che vediamo meritevole del dono che gli doniamo...Senza desiderare altro!!!
Non so perche',ma e' vero...e' successo sempre anche a me...Fare l'amore con qualcuno che amo non mi ha mai appagato appieno come con qualcuno che mi piaceva moltissimo ma non amavo...
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