Temo, e mi spiace, che lei non abbia proprio compreso i miei interventi...le sue risposte, pur ora formalmente educate, lo dimostrano.
Il paragone con Carmelo Bene, beh, che dire? Preferisco astenermi...
Buona vita, anche fuori dagli schemi!

Vede che anche lei, in finale di intervento, dà giudizi su me? Credo sia naturale per un essere umano...
D'accordo, lei esterna...ma le sue esternazioni sono pubblicate ed arrivano a decine di lettori e nella comunicazione scritta vi sono regole codificate che si dovrebbero rispettare...ma questo è solo un dettaglio. Se non avessi provato un'emozione, mi creda, non avrei commentato e sarei passata oltre. Come faccio molto spesso.
Grazie, leggerò l'autore che mi ha indicato. Essendo onnivora, nella lettura, mi fermo con attenzione su tutto e tutti. Poi i commenti, non giudizi chè non sono Aldo Grasso e i miei 1 valgono quello che valgono, vengono da sè. Se ne vale la pena. Mi chiedo solo una cosa e non è rivolta a lei: ma perchè tutti si inalberano davanti ad una critica così così? Mah...come cantò il buon Battisti "lo scopriremo solo vivendo".
Ciao...ragazzo. Spero accetterai questa...chiusura.

Non credo di essere andata oltre e se l'ho fatto davvero mi scuso. Ho letto le sue frasi e mi ha colpito quel, posso chiamarlo dolore?, che le pervade e che lei non nasconde. Su questo ho fatto commenti, senza giudicare. D'altronde se li pubblica qui sa di esporsi alle critiche, altrimenti sarebbero solo sue.
A volte riporto citazioni di altri perchè sento che mi rappresentano, che quel pensiero appartiene anche a me ed io, vede, so di non essere in grado di scrivere, di comporre, di "poetare", perciò mi astengo conscia dei miei limiti. Come già dissi una volta, mi piace leggere, a tutto tondo e spesso viene spontaneo muovere un appunto, cercando di non essere maleducati e calandosi nei panni degli altri. Purtroppo oggi molti si sentono scrittori arrivati e non tollerano una voce fuori dal coro...degli elogi, del "bellissimooooo" a tutti i costi. Se una frase è, obiettivamente, scontata, già sentita e letta mille volte, perchè non dirlo, coi modi dovuti naturalmente...Il mio peggior difetto? La sincerità, ma vedo che non è apprezzata generalmente e viene considerata presunzione. Può darsi che a volte capiti di sbagliare il tono, ma da qui arrivare agli insulti, come mi è successo, c'è un gran salto non crede? Potrei essere sua madre e leggerla spesso mi fa male. Credo lei abbia molto da dire e da dare...Auguri!

Qui l'educazione è un optional...Vede, tutti mettono l'anima ovunque...anima, emozioni, sentire...è la "moda" dei tempi...ma spesso non arrivano a chi legge...si avverte solo un desolante vuoto che, questo sì, colpisce. Lei deve continuare a scrivere se le dà sollievo, e mi sarebbe troppo facile dire che i suoi sono scritti da cortile, perchè scrivendo scrivendo, meditando, esplorando dentro di sè, magari si ritroverà. E' così giovane e merita di vedere anche la bellezza della vita. Non sia sempre tanto negativo. I miei non sono giudizi sulle persone, solo osservazioni su ciò che leggo...qui, a molti, è difficile capirlo e si creano equivoci e si offendono gratuitamente le persone. Mi spiace, non credo che pensieriparole sia nato per questo. Ad maiora, sinceramente.

Non si giudica MAI dal nome dell'autore, ma dalle sensazioni che una frase, una poesia, un brano, riescono a trasmettere...e dalla semplicità con cui sono scritti e che li rende immediati...insomma le belle parolone difficili che leggo qui e che mi sembrano messe lì solo per "colpire" non mi dicono nulla, rendono faticoso il leggere e arzigogolato il discorso. Questi tre versi, di De Andre', potevano essere anche di vattelapesca non so chi, sono semplici, chiari, pieni di poesia e..."DICONO"...si "SENTONO"...a differenza di altri...comunque Faber è Faber, un vero poeta...sottolineo vero!!!