Scritta da: Andrea Manfrè
in Frasi & Aforismi (Antichi aforismi)
Per far servire i bisogni della natura alla propria felicità il gran segreto è di non soddisfarli pienamente, ma di lasciar sempre qualche cosa a desiderare.
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Per far servire i bisogni della natura alla propria felicità il gran segreto è di non soddisfarli pienamente, ma di lasciar sempre qualche cosa a desiderare.
Una delle prime cagioni dell'infelicità degli uomini è che pochi si trovano nel sito che loro conviene, e che quasi niuno sa adattarsi a quello in cui la sorte lo ha collocato.
La prima impressione che ha ricevuto ogni uomo dalla natura, e la sola che non l'abbandona, è il desiderio della propria felicità.
Il vero oggetto della pubblica e privata educazione si quello di rendere gli uomini migliori per renderli più felici.
Educare bene una nazione non importa niente meno, e gettare i veri fondamenti della sua grandezza, e della sua gloria.
Meglio non fare il bene e farlo e poi pentirsi d'averlo fatto.
L'uso e la pratica della vita finiscono d'invilire gli animi naturalmente vili, e finiscono di nobilitare gli animi naturalmente nobili.
Chi ponga dubbio in volersi far più che uomo, può da ultimo ritrovarsi meno che uomo.
Degno veramente del nome di uomo è colui che obbedisce a una sua legge interiore alla quale nessuna legge esteriore potrebbe mai accrescere o scemare autorità e forza.
Misero l'uomo che a giustificazione del proprio operare non altro sappia imboccare che il proprio diritto.