Scritta da: Mariacarmela Scotti
Mi sono presa il tempo per essere felice con qualcun altro, quel qualcun altro che si chiama "io".
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Mi sono presa il tempo per essere felice con qualcun altro, quel qualcun altro che si chiama "io".
Non è la tua bocca, sono i tuoi baci.
Non è la tua pelle, sono le tue carezze.
Non è il tuo sguardo, è la tua anima.
A mio parere la più grande mancanza di rispetto è quando qualcuno ti vuole solo per un istante.
A volte ci sono errori che si trasformano nella cosa più bella della tua vita.
Avevo bisogno di ascoltare la mia mancanza per sentirne la tua. Avevo bisogno di conoscermi per dimostrarti chi sono. Avevo bisogno d'amarti per capire cos'è la follia. Avevo bisogno di sognarti per sentirti al mio fianco.
Forse sarebbe meglio se ad ogni canzone che ascoltassimo, non avessimo la brillante idea di dedicarla a qualcuno.
Ci sono decisioni che valgono tutti i rischi, amori che meritano tutte le nostre carezze, ferite che non si possono evitare e opportunità che non vanno respinte. Così è la vita.
Io ero quella maledetta pietra sulla sua strada. Lei amava inciamparci. Io amavo vederla cadere.
Mi tranquillizza sapere che esisti nella mia vita, e che presto ci incontreremo, ma sono disperata per questo stupido cuore che non comprende ragioni, di tempi, né di distanze. Ed è per questo che ora più che mai il mio cuore ha bisogno di te qui.
Lei diceva di non sopportarlo, lui diceva che era capricciosa. Loro dicevano di avere un difetto: si amavano.