Scritta da: Alessandro Bon
Le distanze diventano davvero abissali quando le parole di una persona servono solo a ferire l'altra, anche senza che sia la sua intenzione.
Composta mercoledì 30 luglio 2014
Le distanze diventano davvero abissali quando le parole di una persona servono solo a ferire l'altra, anche senza che sia la sua intenzione.
Di solito un uomo non pensa alle sensazioni che prova una donna, sia nell'anima che nel corpo, quando è con lei. Non si chiede come viva l'amore, cosa provi quando lui entra in lei, quando la abbraccia, quando la bacia. Per me è poesia avere accanto una donna che mi apre la sua anima, che apre a me il cuore. Mi permette di allargare lo spettro delle emozioni che conosco, mi permette di amarla di più, di essere un uomo completo.
Inseguendo l'amore eterno si scordò che la gioia ha un respiro di breve durata.
Cerca la saggezza in ogni volto che incontrerai lungo la strada della tua vita. Ogni situazione potrà generare apprendimento se saprai essere un umile allievo, e mai un borioso maestro. Guarda il mondo con gli occhi di un bambino, sapendo che nulla succede per caso. Cerca la verità in ogni dove. Sii distaccato dal mondo. Solo così saprai narrare la vita a chi non sa pronunciare giuste parole.
Sai qual è il dono più importante che possa ricevere un innamorato? Il tempo del partner.
Perché ci sono tante persone che dicono ti amo senza avere mai tempo per dimostrarlo. C'è sempre qualcosa di più importante da fare e si perde il senso dell'unico bene che nessuno può restituire, o sostituire: il tempo.
Eppure è così sottovalutato lo stare assieme, è così scontato il fatto che una coppia debba star unita, che ci si scorda che abbiamo una sola vita. E che un'ora abbracciati senza dir nulla a letto è un gesto d'amore infinitamente bello.
Non c'è nulla del tuo passato che mi possa fare paura, se tu accetterai che io sia il tuo futuro.
Un bambino tutti i giorni si recava in spiaggia e scriveva sulla spiaggia: "Mamma ti amo!"; poi guardava il mare cancellare la scritta e correva via sorridendo. Un vecchio triste passeggiava tutti i giorni su quel litorale, e lo vedeva giorno dopo giorno scrivere la stessa frase, e guardare felice il mare portargliela via. Fra sé e sé pensava: "Questi bambini, sono così stupidi ed effimeri." Un giorno si decise ad avvicinare il bambino, non avrà avuto più di dieci anni, e gli chiese: "Ma che senso ha che tu scriva" Mamma ti amo! "Sulla sabbia che poi il mare te la porta via. Diglielo tu che le vuoi bene." Il bambino si alzò, e guardando l'ennesima scritta cancellata dall'acqua salata disse al vecchio: "Io non ce l'ho la mamma! Me l'ha portata via Dio, come fa il mare con le mie scritte. Eppure torno qui ogni giorni a ricordare alla mamma e a Dio che non si può cancellare l'amore di un figlio per la propria madre." Il vecchio si inginocchiò, e con le lacrime agli occhi scrisse: "Nora. Ti amo!"; era il nome della moglie appena morta. Poi prese il bimbo per mano e assieme guardarono la scritta sparire.
Insegnami a amarti, prendimi per mano e accompagnami nel tuo mondo. Raccontami i tuoi sogni, perché possiamo assieme viverli. Condividi le tue paure con me, perché io possa aiutarti a affrontarle. Sii il mio riparo, il rifugio in cui io possa sentirmi protetto, accogli la mia anima, custodiscila in un luogo prezioso, perché senza te lei non può esistere.
Eppure anche quando ci sembra di vivere in un labirinto la via d'uscita è alla nostra portata. Il vero problema è che ormai il Labirinto è un rifugio e non una trappola.
Troverai il vero amore quando capirai che lei è in grado di contenere la tua intera anima e il tuo universo, seppur molto più piccina di te.