C'è sempre un tempo per imparare dai propri errori. Come c'è sempre un tempo di rimediare, mettere da parte ogni cosa e cercare quello che ti fa stare bene. Perché quando sbatti contro un muro, se vuoi davvero qualcosa, più forte è la botta, più grande è il rialzarsi perché hai visto il brutto e sai cosa cambiare, cosa realmente vuoi. Le cose vere, per me, sono tutto questo. Se davvero finiscono forse non sono quelle così forti da non tramontare mai. Sono solo capitoli che diventano esperienza.
Lo spirito per andare incontro a questo tempo che non torna indietro, a questo orologio che una volta che ha cominciato a far tic tac non fa un tac tic per rivivere gli attimi perduti, è sapere che per ogni tic che sentiamo c'è sempre un tac e quando arriva quel tac... Beh quando quel tac arriva il tempo è andato, ha corso il suo esiguo primo attimo che non è di quel "timer" ma a conti fatti è la nostra esistenza che ci scorre davanti ed è scorsa prima che siamo stati capaci di viverla.
Quando hai perso non sempre perdi senza bene, non sempre perdi senza amore... a volte la cosa peggiore è che il bene stesso ti porta a perdere, la forza che hai messo nel costruire è la stessa che impieghi nel distruggere e anche se la chiami con nomi diversi ti rendi conto che molte volte è per quello stesso bene che accetti tutto, dalla rabbia, al dolore, alla supplica, alla rinuncia.
Quello che si fa o quello che si è ti rappresenta. Ciò che hai fatto, ciò che farai, ciò che sei stato o ciò che sei è parte di te e quando lo condividi con qualcuno, la famiglia, un estraneo, un amore, per quell'attimo in cui lo vivi doni un po' di te che non verrà dimenticato proprio perché è te, per sempre.
Per dirti quanto ti amo e quanto di importante mi doni ogni giorno della mia vita che trascorro con te. Tienimi nel tuo cuore, fra i tuoi pensieri e fra le tue braccia... Tienimi sempre anche quando il tuo cuore si allontana dal mio e la tua razionalità lotta in balia di cattivi pensieri... Tienimi... perché in fondo la senti anche tu questa forza che ci ha unito e sempre ci unirà. Tienimi semplicemente perché mi ami.
Bisogna saperci fare con il cuore. Non è uno strumento per definizione ma non è semplice da far suonare. La maggior parte degli spartiti sono fatti per essere eseguiti ma far "suonare" il cuore è tutta un'altra storia.
Purtroppo siamo talmente nudi dinanzi all'amore che, dopo essersi ripreso tutto ciò che ci ha dato, ritorniamo con i nostri stracci addosso e non vogliamo più toglierceli, anche se ciò significherebbe mettercene addosso altri di più comodi e che ci renderebbero un po' più felici. No, il punto è proprio questo: la forza dell'amore è catastrofica. Dopo averla sentita su di te, non puoi fare a meno di bruciare. E molto spesso ci si dimentica come si ama. Ci si dimentica il linguaggio delle anime perché ci spaventa. Siamo talmente ridicoli e vulnerabili dinanzi all'amore, che perdiamo di vista l'essenziale, cicatrizziamo le nostre ferite restando sempre nel terrore che possano riemergere. E allora perdiamo le occasioni, anche le più umili e insignificanti, perché non le riteniamo degne di sconvolgere le rotte della nostra vita. Eppur sono esse che ci spingono ad andare avanti, a lottare, e noi giochiamo a fare gli indifferenti dinanzi ad esse, senza sapere che sono la nostra speranza, la nostra rinascita emotiva dopo il necessario bisogno di morire.
Quando ci manca una persona... ci ostiniamo a credere che sia abitudine ma forse dietro l'abitudine di averla sempre accanto c'è la consapevolezza che fare a meno di quella persona significherebbe vivere a metà.