Scritta da: Alexandre Cuissardes
in Frasi & Aforismi (Amore)
Prima che conoscessi te, per vedere il paradiso alzavo gli occhi, adesso li abbasso verso il tuo corpo.
Composta domenica 3 maggio 2015
Prima che conoscessi te, per vedere il paradiso alzavo gli occhi, adesso li abbasso verso il tuo corpo.
Se continuiamo a cercare governanti perfetti o da sputtanare e cercare di gettare giù come birilli, avremo sempre o bugiardi che mascherano la loro umana imperfezione oppure gente che sapendo di rischiare ogni giorno di essere scaricata cercherà di arraffare più che può nel più breve tempo possibile.
Se dalla tua vita escludi il noi ti privi anche di una parte dell'io.
Veronica Lario ha detto che Berlusconi è "il drago al quale vengono offerte le vergini". Può anche darsi che Berlusconi sia "il drago" ma sul fatto che le ragazze che andavano ad Arcore fossero delle vergini nutro qualche dubbio.
"Chi sono io per giudicare i gay?" (Papa Francesco) Quando sentiremo qualche giudice fare una affermazione del genere e ritirarsi?
La vita cerca di portarmi avanti, ma la memoria mi porta indietro. Il risultato è l'immobilità.
Adesso che mi hanno fatto provare la vita peggiore, nel mondo che considerano il migliore, posso anche andare a provare la vita migliore nel mondo peggiore.
Certe ferite non si rimarginano, restano. Puoi guardare da un'altra parte, far finta di non vederle, puoi non sentirle, ma ci sono, e loro ti sentono.
Chi troppo vuole nulla stringe, a meno che non abbia le amicizie giuste.
Forse la vera resa non è quella con le braccia alzate davanti a qualcuno, ma quella con le braccia distese lungo il corpo e la testa piegata davanti al nulla.