Scritta da: Staff PensieriParole
Pubblicata prima del 01/06/2004
Il malvagio dà tregua alla sua cattiveria, mentre l'imbecille non si ferma mai.
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Il malvagio dà tregua alla sua cattiveria, mentre l'imbecille non si ferma mai.
Negli affari non ci sono amici, soltanto soci.
La catena del matrimonio è così pesante che per portarla ci vogliono due persone e qualche volta tre.
Dio ha voluto che lo sguardo dell'uomo fosse la sola cosa che non può nascondere.
Le donne sono come gli aquiloni: più gli si da corda e meglio si tengono.
C'è sempre una donna di mezzo; appena mi raccontano un fatto, dico: "Cherchez la femme" (cercate la donna).
"E c'è al mondo un uomo che, potendo chiedere, non chieda?"
"C'è il conte De La Fère, signora; il conte De La Fère non è un uomo"
"e che cosa è?"
"Il conte De La Fère è un semidio"
Un gentiluomo oggi si fa strada col coraggio, solo col proprio coraggio. Colui che trema per un secondo, si lascia scappare, forse per sempre, l'esca che in quel preciso momento la fortuna gli tendeva.
Athos era del parere che bisognava lasciare ad ognuno la sua libera scelta. Non dava mai consigli senza esserne richiesto e bisognava anche chiederglieli due volte. In generale -egli diceva- i consigli si chiedono soltanto per non seguirli, o, se si sono seguiti, per avere qualcuno a cui poter rimproverare d'averli dati.
-Dunque voi mi curereste?
-Sì.
-Sareste tutti i giorni accanto a me?
-Sì.
-e anche tutte le notti?
-Sempre finché non v'annoiassi.
-Che nome date voi a ciò?
-Devozione.
-e donde viene questa devozione?
-Da un'attrazione irresistibile che sento per voi.
-Così, voi sareste innamorato di me? Ditelo subito, è molto più semplice.
-Può darsi, ma se dovessi dirvelo un giorno, non sarà oggi di certo.
-Meglio non dirmelo mai.