Scritta da: Anna De Santis
Nun stà a sentenzià su come tocca vive
ognuno è diverso, e sà come ha da fare
senza seguì le filosofie.
Vorrei da vede i grandi (filosofi) che so morti
se rivorterebbero nella tomba di fronte ai tempi nostri.
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Nun stà a sentenzià su come tocca vive
ognuno è diverso, e sà come ha da fare
senza seguì le filosofie.
Vorrei da vede i grandi (filosofi) che so morti
se rivorterebbero nella tomba di fronte ai tempi nostri.
Sai che hanno inventato l'inceneritore?
Sì, ma sai che puzza!
Sceji la puzza o la monnezza.
Amò che famo st'anno?
Che fai tu; perché io sola sto da Dio!
La natura è benigna...
ma quanno che sei nato
era cieca
che saresti rientrato da dove sei uscito.
Degli animali è er verme la vera grandezza,
artrimenti saremmo sommersi dalla monnezza.
Immagini dolcissime di mamme con bambini,
di amori acerbi di amori maturi
la carezza nasce dal cuore
che non sà trattenere il bisogno di amare.
L'amore è l'unica energia pura e vera.
Non costa niente, non sporca e non inquina,
la produce il cuore.
"Verme nero!" Gridò uno stolto passando sulla via, ad un povero negro.
Ed io, verme, che avevo sentito, strisciando pensai: "ma che bel complimento, non sai che siamo nati per trasformar gli stronzi come te e farne concime? Sarà un godimento".
A volte i silenzi son preludi
di importanti decisioni,
son promesse e t'illudi
con o senza risultati,
sia per sempre,
ma per pochi fortunati.
Quanno che ce so li sordi da spartisse,
lo fanno a tavolino,
e finiscono sempre a tarallucci e vino.
Quanno la questione se fa seria,
ce fanno partì co un fucile in mano,
per la miseria!