Scritta da: Anna R. Di Lollo
in Frasi & Aforismi (Amore)
Intensamente amando, non chiedetemi quanto abbia guadagnato, ma cosa ho perso.
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Intensamente amando, non chiedetemi quanto abbia guadagnato, ma cosa ho perso.
Il cuore trova pace solo sciogliendo gli ormeggi della ragione. Una volta lasciato naufragar il pensiero nella cala più amata e sospirata, obliata qualsiasi rotta di ritorno, s'ancora dolcemente ai suoi bramati lidi per non dover mai più abbandonarla.
È l'apparente melensaggine d'ogni piccolezza a generare sempre la più sontuosa grandezza.
Voli davvero quando hai milioni di problemi pronti a opprimerti e il doppio delle motivazioni per spostare in avanti quei tuoi limiti.
L'intensità è una terra di confine aperta sulle paure, un'equilibrista in bilico sui timori, una corda tesa tra la vita e la morte e quanto più si sbilancia sulla seconda, tanto più si aggrappa e avvinghia alla prima, donandole quel fascino irresistibile che solo l'indole delle persone che hanno perso moltissimo riesce a elargire e donare.
L'animo poetico vive altrove. Il suo mondo è un germoglio eternamente in boccio.
Dopo aver studiato carte nautiche all'ombra delle stelle e tracciato rotte per tutta la notte, colto ancora impreparato, all'alba l'uomo salpa verso gli sconosciuti lidi imposti dall'imprevedibile incognita del nuovo giorno.
Ogni recipiente segue una propria logica accogliendo i vari contenuti, si modifica a seconda delle diverse esigenze. Pari è l'elasticità dell'animo umano dinanzi agli accadimenti della vita: può contrarsi davanti al dolore, irrigidirsi per paura, alzare o abbassare difese, espandersi al tocco dell'amore.
Gli arbusti dalle radici salde e flessuosità di movimento non hanno motivo di temere l'impeto del vento.
Di gran lunga superiore ad ogni bellezza visibile è la serafica accettazione dei solchi tracciati dal vissuto degli anni.