Scritta da: Anna Maria D'Alò
Il silenzio della notte è la dannazione o la follia dei poeti che dipingono il loro mondo con i pezzi dell'anima tra le dita.
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Il silenzio della notte è la dannazione o la follia dei poeti che dipingono il loro mondo con i pezzi dell'anima tra le dita.
L'errore che spesso si commette è quello di gustare il fiele e di buttare il miele, perché si è convinti che ciò che si sta assaporando è giusto e non ci si accorge invece di essere nell'inferno, mentre il paradiso lo si è messo sotto i propri piedi.
La diversità non allontana gli orizzonti, ma li avvicina se si guardano insieme.
La perfezione è nella sospensione dell'istante.
L'immaginario è la realtà della fantasia che evade dalla realtà oggettiva per essere cornice di un sogno non realizzato.
La natura è sempre in amore, altrimenti la vita cesserebbe.
L'avidità denuda dell'essenziale e lascia solo il superfluo.
Il ricordo è lo spiraglio di luce che ti porta indietro nel tempo a guardare i gabbiani volati sul mare della tua infanzia.
La Natura è femmina quando produce, è donna quando ama, è divina quando crea, è folle quando impazzisce ed è sublime quando rinasce.
L'arte è il latte che bevi dalle mammelle della vita mentre la mungi guardandola in ogni sua intimità profana e sacra.