Scritta da: Istar Mithrandir
Nihil morte certium.
Niente è più certo delle morte.
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Nihil morte certium.
Niente è più certo delle morte.
Tutta la tristezza e la solitudine che uno porta dentro prima o poi uscirà fuori... tra l'indifferenza delle persone che ci circondano... rendendolo ancora più solo...
Farò di tutto affinché tu possa sorridere, perché la tua felicità è anche la mia e il tuo sorriso la mia luce.
Non so dove trovarti, non so come cercarti... ma sento una voce che nel vento parla di te! Quest'anima senza cuore aspetta te... adagio.
Le notti senza pelle i sogni senza stelle. Immagini del tuo viso che passano all'improvviso mi fanno sperare ancora che ti troverò ad agio... Chiudo gli occhi e vedo te, trovo il cammino che mi porta via dall'agonia, sento battere in me questa musica che ho inventato per te... Se sai dove cercarmi. Dove trovarmi. Abbracciami con la mente, accendi il tuo nome in cielo, dimmi che ci sei e fammi vivere in te!
Voi ridete di me perché sono diversa, io vi guardo e rido perché siete tutti uguali!
Se consideriamo la felicità come il sole e la tristezza come la luna allora possiamo dire che la vita è un lungo ed eterno inverno dove il giorno dura poco e la notte non passa mai.
Padrone di Niente... ma schiavo di nessuno!
Voglia di una ragione che mente.
La migliore relazione è quella in cui l'amore fra due persone è più grande della necessità che hanno una per l'altra.
Io li proteggo ancora i ricordi che ho di te, io ti proteggo ancora e non importa cosa fai tu, io ti penso sempre.