Scritta da: Mela Favale
in Frasi & Aforismi (Amore)
Quel giorno di tre anni fa, tu mi guardasti alzando lo sguardo attraverso quella pioggia così fitta. I tuoi occhi mi chiesero di ucciderti. Per questo io ti salvai.
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Quel giorno di tre anni fa, tu mi guardasti alzando lo sguardo attraverso quella pioggia così fitta. I tuoi occhi mi chiesero di ucciderti. Per questo io ti salvai.
Il sogno è un vento di speranza che rapisce l'anima, come un angelo nel cielo si posa tra le nuvole e con la luce del sole trae ispirazione e con la luna e le stelle libera la mente.
A te che sei una dolcezza quando mi guardi, a te che sai rendermi felice quando mi sei vicino, a te che mi fai vivere quando ti penso, a te che mi fai battere il cuore quando mi baci, a te che mi fai sognare quando mi tocchi, a te che amo, grazie di esistere.
O signore ti ringrazio per queste labbra che mi hai dato perché con esse posso capire quanto è bella la vita.
Meglio essere soli veramente... che esser soli in mezzo a tanta gente.
Oggi il mio dolore è così intenso, che credo che la felicità è una malattia e la tristezza è mia unica salute.
A volte è come rivedere un film drammatico per la centesima volta: sai già come andrà a finire, ma dentro di te speri sempre in un finale migliore.
Cancella la cronologia.
L'Ironia è l'ipotenusa del lato intelligente di una persona. Di base, ce l'ha solo chi è all'altezza.
Casa non è dove dormi.
Casa è la pelle di chi, quando ti abbraccia, ti fa sentire al posto giusto.