Scritta da: Andrea Manfrè
in Frasi & Aforismi (Amore)
Se qualcuno non vi ama come volete, non è detto che non vi ami con tutto se stesso.
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Se qualcuno non vi ama come volete, non è detto che non vi ami con tutto se stesso.
All'inizio Dio creò il Bit e il Byte. E da questi creò la Parola (Word).
E ci furono due Byte in una Parola; e nient'altro esisteva. E Dio separò l'Uno dallo Zero; e disse che era cosa buona.
E Dio disse - Lasciate che i Dati siano; e così fu. E Dio disse - Lasciate che i Dati vadano al proprio posto. E creò i floppy disks, gli hard disks e i compact disks.
E Dio disse - Lasciate che i computer siano, così ci sarà posto dove mettere i floppy disks, gli hard disks e i compact disks. Così Dio creò i computer e li chiamò Hardware.
E non c'era ancora il Software. Ma Dio creò i programmi; piccoli e grandi... E disse loro - Andate e moltiplicatevi e riempite tutta la Memoria.
E Dio disse - Creerò i Programmatori; e i Programmatori faranno nuovi programmi e gestiranno i computer, i programmi e i Dati.
E Dio creò il Programmatore, e lo mise nel Centro Dati; e Dio mostrò al Programmatore l'Albero dei Cataloghi e disse - Puoi usare tutti i volumi e sottovolumi, ma NON USARE Windows.
E Dio disse - Non è Bene per un programmatore stare solo. Prese una costola dal corpo del Programmatore e creò una creatura che avrebbe seguito il Programmatore, ammirato il Programmatore e amato le cose fatte dal Programmatore; e Dio chiamò la creatura: "Utente."
E il Programmatore e l'Utente giacevano sotto il puro DOS ed era cosa Buona.
Ma Bill era più sveglio di tutte le altre creature di Dio. E Bill disse all'Utente - Veramente Dio ti ha detto di non lanciare nessun programma?
E l'Utente rispose - Dio ci ha detto che possiamo usare ogni programma e ogni parte dei Dati ma ci ha detto di non lanciare Windows o moriremo.
E Bill disse all'Utente - Come puoi parlare di qualcosa che non hai mai provato. Nel momento in cui lancierai Windows diventerai uguale a Dio. Potrai creare tutto quello che vuoi con un semplice click del tuo mouse.
E l'Utente disse che i frutti di Windows erano più belli e più facili da usare. E l'Utente disse che ogni conoscenza era inutile - finché Windows non l'avesse rimpiazzata.
Così l'Utente installò Windows nel suo computer, e disse al Programmatore che era cosa Buona.
E il Programmatore iniziò immediatamente a cercare nuovi driver. E Dio gli chiese - Cosa stai cercando? E il Programmatore rispose - Sto cercando nuovi driver perché non li posso trovare nel DOS. E Dio disse - Chi ti ha detto che hai bisogno di nuovi driver? Hai lanciato Windows? E il Programmatore disse - È stato Bill che ce l'ha detto!
E Dio disse a Bill - Perché questo, sarai odiato da tutte le creature. E l'Utente sarà sempre infelice a causa tua. E venderai sempre Windows.
E Dio disse all'Utente - Perché hai fatto ciò. Windows ti deluderà e prenderà tutte le tue Risorse; e dovrai usare spregievoli programmi e dovrai sempre basarti sull'aiuto dei Programmatori.
E Dio disse al Programmatore - Siccome hai ascoltato l'Utente non sarai mai felice. Tutti i tuoi programmi avranno errori e tu dovrai risolverne sempre di più fino alla fine del tempo.
E Dio li mandò fuori dal Centro Dati, chiuse a chiave la porta e la protesse con una password.
GENERAL PROTECTION FAULT
Ubi tu Gaius ego Gaia.
Dove tu sei, li io sarò.
E mai, Ada, la dai a me?
Spes ultima dea.
La speranza è l'ultima dea.
Un tempo per diventare un'attrice ci voleva molta buona stoffa; oggigiorno ne basta pochissima.
Da domani tutto cambierà:
non guarderò più i tuoi occhi,
non pregherò più per una tua parola,
non piangerò più per un tuo sorriso... Però oggi ti amo.
Ho imparato che nessuno è perfetto... Finché non ti innamori.
Ho imparato che la vita è dura... Ma io di più!
Ho imparato che le opportunità non vanno mai perse... Quelle che lasci andare tu... Le prende qualcun altro.
Ho imparato che quando serbi rancore e amarezza... La felicità va da un'altra parte.
Ho imparato che bisognerebbe usare sempre parole buone... Perché domani forse si dovranno rimangiare.
Ho imparato che un sorriso è un modo economico per migliorare il tuo aspetto.
Ho imparato che non posso scegliere come mi sento... Ma posso sempre farci qualcosa.
Ho imparato che quando tuo figlio appena nato tiene il tuo dito nel suo piccolo pugno... Ti ha agganciato per la vita.
Ho imparato che bisogna godersi il viaggio e non pensare solo alla meta.
Ho imparato che è meglio dare consigli solo in due circostanze: Quando sono richiesti e quando è in gioco la vita.
Ho imparato che meno tempo spreco e più cose faccio.
Ho imparato a godermi le cose!
Ho imparato ad accettare le sconfitte, le delusioni.
Ho imparato che non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà. Per questo bisogna che tu la perdoni.
Ho imparato che ci vogliono anni per costruire la fiducia, e pochi secondi per distruggerla.
Ho imparato che non dobbiamo cambiare amici se comprendiamo che gli amici cambiano.
Ho imparato che le circostanze e l'ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo sempre responsabili di noi stessi.
Ho imparato che la pazienza richiede molta pratica.
Ho imparato che ci sono persone che ci amano, ma semplicemente non sanno come dimostrarcelo.
Ho imparato che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando cadrai, è invece una di quelle poche che ti aiuteranno ad alzarti.
Ho imparato che solo perché qualcuno non ti ama come vorresti, non significa che non ti ami con tutto sé stesso.
Ho imparato che non si deve mai dire ad un bambino che i sogni sono sciocchezze, sarebbe una tragedia se lo credesse.
Ho imparato che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno, nella maggior parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.
Ho imparato che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si sia spezzato, il mondo non si ferma aspettando che lo ripari.
... E dopo tutto ciò, avrò imparato a vivere?
Un giorno, la Luna disse al Sole: "Ti amo!"
Il sole, arrossì e da quel giorno nacque il tramonto.
Non occorre ripetere quel che si è detto altrimenti si perde, oppure ci annoia o meglio si sciupa; e poi a che serve ricordare chi siamo, quando a volte neppure noi lo sappiamo?