Scritta da: Ludovica Marinucci
Ave Caesar, morituri te salutant.
Salve, Cesare, coloro che stanno per morire ti salutano.
(detto dai Gladiatori)
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Ave Caesar, morituri te salutant.
Salve, Cesare, coloro che stanno per morire ti salutano.
(detto dai Gladiatori)
Capisci che avere delle amicizie è importante ma che non tutte le amicizie sono importanti e speciali come credevi da bambino. Crescendo scopri che a volte non tutto di ciò di cui eri sicuro è realmente stabile, che anche le certezze più fondate possono rivelarsi inconsistenti e piu fragili di un castello di sabbia.
Da quando ti ho conosciuto la mia vita è cambiata... non riesco a smettere di pensarti, ogni secondo che passo lontano da te è come una vita che passo senza un'esistenza. Ogni volta che guardo le stelle ricordo i momenti passati insieme, belli e brutti... tu riscaldi la mia vita donandomi felicità, come il sole riscalda la terra; sei l'angelo che mi assiste nel momento del bisogno... sei il sogno che comincia nel momento in cui mi sveglio... Ti amo.
Una volta toccato il fondo non si può far altro che risalire... ma io prendo la pala e comincio a scavare.
A volte per sentirsi vivi si è disposti a rischiare di morire.
A volte mi stupisco di quanto sono brava a fingere che vada tutto bene.
Autunno. C'è chi ci vede le foglie che muoiono. Io preferisco osservare i colori che nascono.
Non servono grandi cose, sono i piccoli gesti che ti rendono un grande.
Il bello dei ricordi che ci tornano in mente è la consapevolezza che non saremo mai in grado di dimenticarli.
Ed è così, come sei venuto te ne sei andato... ed ora... nel mio cuore rimane solo un gran vuoto.
Una ferita che non guarirà mai, perché quello che più mi manca sei tu e questo mi pesa tantissimo. Questa lontananza finirà con l'uccidermi.
Solo tu mi puoi salvare.