La sua arroganza era solo uno schermo protettivo di un animo sensibile, geniale e in fondo solo.
Composta lunedì 4 ottobre 2010
La sua arroganza era solo uno schermo protettivo di un animo sensibile, geniale e in fondo solo.
Non permetterò più alle circostanze esterne di cambiarmi più di quanto abbiano già fatto.
Non smetterò mai di sognare, anche se tutto intorno a me mi spinge a farlo.
Un sogno non può essere infranto così facilmente.
Se così fosse, probabilmente, avrebbe un altro nome e non varrebbe nemmeno la pena realizzarlo.
Un sogno che non è un sogno non merita di essere realizzato!
Io voglio tornare a credere nei miei. Non mi hanno ancora abbandonata, sono rimasti lì dove li lasciai... in sospeso... impazienti di uscire dalla mia fantasia... desiderosi di trasformarsi in realtà.
Perché, allora, togliergli questa possibilità? Perché soffocarli? Solo per paura di illudersi? Sarebbe vile ed egoistico...
Immobili dove li riposi tempo fa, mi stanno urlando di non abbandonarli di nuovo, perché (loro!) Non hanno mai smesso di crederci!
Come ci si sbarazza degli imbecilli? Semplice, dando loro quello che vogliono.
Perché accada che, come Penelope, qualcuno all'improvviso,
quando meno se lo aspetterà, quando anche l'ultima goccia
di speranza lo avrà abbandonato, si troverà a godere il ritorno
di Ulisse o almeno di qualcuno che finalmente ci dica dov'è
finita la sua storia e per mano di chi.
Tutti quanti falliamo. Alcuni di noi hanno la forza di rimettersi in piedi... altri invece non l'avranno mai. Alcuni di noi hanno clemenza nel cuore e l'abilità di mostrare compassione altri invece no. Il perdono? Un uomo deve crederci... il perdono non esiste... c'è semplicemente ciò che fai e le sue conseguenza... non c'è nessun perdono... ci sono solo le conseguenze.
Sentirsi qualcuno,
non vuol dire
essere qualcuno.
Fortuna e sfortuna,
sopportale in pace.
L'una e l'altra passano,
come passi anche tu.
L'uomo può vedere solo attraverso l'occhio di Dio e la giustizia degli dèi.
La Bibbia descrive un potere parziale, eppure spiega tutto.
Chi non teme la morte non muore.