Scritta da: Antonio Cuomo
in Frasi & Aforismi (Amore)
L'amore vero è una poesia... dettata dal cuore e sospirata dall'anima.
Composta mercoledì 28 marzo 2012
L'amore vero è una poesia... dettata dal cuore e sospirata dall'anima.
Oggi non c'è niente di più dolce per il mio animo... che perdermi nell'amore narrato dal tuo umile cuore.
Un giardino colmo di rose eri tu, i tuoi fiori belli sia agli occhi sia al sentore, profumavi di vita. Il tuo era uno di quei giardini senza recinzione né tantomeno un cancello, dove ognuno attratto dalle tue bellezze e dalle tue fragranze si sentiva autorizzato a recidere quelle tue rose, adesso che di quel bello ti rimangono solo gli arbusti spinosi, quelle spine fanno solo tanto male al tuo cuore!
Signore Dio accendi nei miei occhi la visione sincera del tuo amore, lasciami sentire questo prezioso sentore... Sai dove vorrei incontrarlo? Nei cuori di quei bambini che di fame stanno morendo, nello sguardo di un malato senza speranza, ma più di tutto vorrei trovarlo nelle persone che ci affiancano nel quotidiano quelli che ormai non hanno più fiducia nella tua eterna fede. Perché chi crede in te, vede ovunque l'amore.
Tu sei l'Anima di quel mondo, dove io vorrei esistere!
Non sognare di me, aspettami a occhi aperti perché tu per me non sei il sogno di una notte, sei realtà nell'istante più prezioso che vivo, quando è la vita a regale quel tempo di noi.
Figlio mio! Oltre la morte, vigoroso e dignitoso vivrò nelle parole raccontate dal tuo cuore.
Non temo la morte... perché la mia eternità sei tu.
Dio mio, dove risiede l'amore vive il tuo spirito santo.
La fine di un sorriso, che in me resta infinito chiamato mamma. Il dolore è percepire te che non puoi più opporti alla fine del tuo tempo, impassibile te ne stai chiusa nelle tue paure scandite solo dal lento tempo che avanza logorando il tuo essere, ma tanto a te che importa. Non c'è niente che puoi fare, sola, lo sguardo fisso all'ignoto; non c'è parola che susciti in te nessun sorriso, per compagnia solo quell'ultimo rantolo che ti porterà via la vita. E intanto suona dentro te la tua musica, mentre il film che appartiene al tuo vissuto attraversa i tuoi occhi, una lacrima senza criterio si lancia giù dai tuoi occhi, solcandoti il viso per quell'ultima volta, come a giustificarti con noi, quanti rammarichi, quanto avevi ancora voluto vedere, quante cose da fare, ma il dolore smisurato si è impadronito del tuo cuore, il tuo cervello, non da ormai più nessun cenno, non saprò mai se fino all'ultimo hai riconosciuto noi, i tuoi figli che circondavano il tuo fragile corpo, intanto scende la notte e, muto un grido si fa strada dentro me, un grido che non avrà mai un perché, che sa che domani sarà un triste silenzio senza di te mamma.