Scritta da: Andrea Manfrè
Sebbene possa alle volte parere il contrario, 1 spirito superiore non può essere soggiogato da uno spirito inferiore.
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Sebbene possa alle volte parere il contrario, 1 spirito superiore non può essere soggiogato da uno spirito inferiore.
La poesia della vita è com'una di quelle sorgenti occulte e profonde e a farle scaturire dalla terra si vuole molto studio e fatica, ma che poi scaturite, più non si perdono.
Nessuno più codardo di colui che per sottrarsi ai dolori onde suol essere accompagnata la vita né suoi gradi più alti, vorrebbe potere scendere a quei più bassi gradi della vita che, appunto perché più bassi, sono esenti da quei dolori.
La popolarità è, di solito, una servitù illustre.
Che giova l'abbondanza di beni materiali nell'inopia e nell'impotenza dello spirito e domanda non v'è peggior miseria che la miseria di certi ricchi.
Si rimane esterrefatti quando si considera di che poco uso sia nel mondo la verità.
Non meraviglia che ci siano stati nel mondo tanti re pessimi; anzi meraviglia che ce ne siano stati alcuni buoni, mentre, nella loro condizione, era quasi impossibile riuscire altro che pessimi.
Chi non ha nessuna specie di ideale, non può avere nessuna specie di pudore.
La felicità è come quell'oste che aveva scritto sulla sua bottega: domani si farà credenza.
Così la violenza, come la debilità dello spirito, hanno spesso un effetto medesimo: la sterilità.