Scritta da: Barbara Brussa
Rendi onore alle parole che hai ingiustamente lasciato a morire. Agisci, ora! Non è mai troppo tardi per ridare vita ad una promessa fatta...
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Rendi onore alle parole che hai ingiustamente lasciato a morire. Agisci, ora! Non è mai troppo tardi per ridare vita ad una promessa fatta...
Vi sono infinite varietà e sfumature di menzogne ed ipocrisie, a volte ci si immerge dentro, tanto da non riuscire nemmeno più a discernere tra esse e la sincerità; altre volte, le si sfiora appena. Ma esserne completamente scevri, è possibile per noi, comuni mortali? O è privilegio esclusivo dei Santi?...
Una pioggia di lacrime caduta oggi, farà sbocciare un più splendente sorriso domani.
Se anche stamane hai potuto riaprire gli occhi, hai ricevuto un grandissimo dono: un altro giorno, da spendere per godere delle meraviglie del Mondo; un giorno in più, per tentare di accorciare le distanze fra te e i tuoi Sogni... Approfittane!
Rabbia e Orgoglio, non fanno mai discorsi particolarmente saggi.
Chi sente il bisogno di ostentare, non ha nulla di "prezioso" da far vedere.
Solo un vigliacco può cercare una scusa alle proprie riprovevoli azioni, accusandoti di non poterlo capire... senza mai aver provato a parlare.
Amo gli opposti: il bianco e il nero, la luce e l'ombra che, fondendosi insieme, danno vita alla suggestiva rivelazione del Tutto.
Completezza d'insieme, colori mischiati a dipingere le infinite sfumature dell'anima.
La parola porta in sé la radice del pensiero e il frutto del sentire. Non facciamone mai uno strumento per apparire, perché saranno proprio le parole dette a svelare la vera natura di ognuno, laddove esse incontreranno i gesti. E questo accade sempre, nelle mille prove di coerenza e lealtà che nella vita siamo chiamati ad affrontare.
Ho bisogno di vivere giorni che abbiano valore, e non un prezzo da pagare; ho bisogno di silenzio, che sia "dialogo" e non solitudine dell'anima; di specchiarmi negli occhi di chi amo, per ritrovare me stessa; di cavalcare la mia vita, senza che sia essa a trascinarmi. Ho bisogno dei miei sogni, per volare a vertiginose altezze, laddove la realtà mi accompagna, senza potermi soffocare con le sue mani talvolta crudeli. Ho bisogno di scrivere, per non seppellire le mie emozioni sotto i cumuli della polvere del tempo che, prima o poi, cancella il disegno, lasciando solo una pallida cornice. Ho bisogno di essere anche fuori, ciò che sento di essere dentro. Ho dei bisogni forse troppo "ambiziosi", ma senza i quali non mi sentirei di vivere davvero.