Scritta da: Bernardo Panzeca
Quando ho freddo non sempre uso una coperta, a volte parlo con mamma.
Composta lunedì 5 gennaio 2015
dal libro "Dietro le nuvole" di Bernardo Panzeca
Quando ho freddo non sempre uso una coperta, a volte parlo con mamma.
L'uomo dovrebbe essere tumulato nella propria cantina. È lì che dimora la sua storia.
Cercai in tutti i modi di comprendere il cuore. Ahimè non ci riuscii, parlavamo due lingue troppo differenti. Io parlavo, lui batteva.
Al mattino bisogna sorridere. Il sole lo urla da secoli.
I doveri sono come i globuli rossi. Trasportano ossigeno.
Volevo essere sicuro della sua presenza e così le diedi appuntamento nel più sicuro tra i luoghi. Di notte e tra le stelle. Lì l'avrei incontrata di certo.
Ci sono baci che sono come gli incidenti. Quelli più gravi. Gli incidenti frontali. Quelli dove si riportano lesioni gravissime e danni permanenti.
Raccontare una storia d'amore alle stelle comporta poi riascoltarla tutte le notti.
Più che battere, un cuore di mamma luccica. Di notte in notte senza mai affievolirsi.
Ciò che distrugge gli uomini è la mancanza di fede. Non il contrario.