Scritta da: Bernardo Panzeca
Povero è chi non ha ricordi. Non chi non ha denaro.
Composta martedì 11 aprile 2017
Povero è chi non ha ricordi. Non chi non ha denaro.
I baci più belli li danno gli sguardi. Non le bocche.
Secoli e secoli di studio dietro al sole per poi comprendere che i suoi movimenti sono legati a quelli delle mamme. Si alza, illumina, riscalda, abbraccia e va a letto, così come fanno quest'ultime.
Un sognatore teme l'assenza di nuvole. Non di denaro.
Mandorli e ricordi si somigliano. Entrambi fioriscono. A marzo i primi, a Natale i secondi.
Si ha sempre poca forza quando si ha poca fede.
Sono proprio strani gli amori più grandi. Mettono paura al cielo e al mare per poi nascondersi nelle cavità più piccole del cuore.
Le mamme volevano dimostrare al mondo intero che non si sarebbero mai allontanate dai propri figli e così innalzarono nel cielo la luna e le stelle.
Ho talmente tanti ricordi che potrei amare di rendita.
Più che osservarlo con lo sguardo, il cielo va afferrato con il cuore.