Poiché chi deve capire in genere fa orecchio di mercante, è meglio spendere poche parole, ma che siano chiare, piuttosto di sprecarne molte ma che siano oscure.
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Poiché chi deve capire in genere fa orecchio di mercante, è meglio spendere poche parole, ma che siano chiare, piuttosto di sprecarne molte ma che siano oscure.
Se un industriale sta per far fallire i suoi lavoratori interviene lo stato, se un lavoratore cerca di far fallire il suo datore di lavoro, interviene lo stato e lo mette in galera.
Sia che il popolo voti le élites di destra, di sinistra o del centro, vota le élites, e le élites non fanno l'interesse del popolo.
L'abitudine è una gran brutta bestia, e quando ci si abitua alla stupidità è finita!
Vorrei proprio capire per quale legge morale la società tollera che un uomo con il proprio lavoro possa guadagnare più che altre centinaia di uomini con il loro.
In ogni nazione, i governanti, pur essendo disonesti e corrotti, hanno sempre obbligato i cittadini ad essere onesti, riducendoli così in miseria.
È difficile che i ceti più ricchi e potenti vogliano abbandonare i loro privilegi, sono gli altri componenti della società che li devono obbligare, a ciò deve servire l'istruzione.
La disuguaglianza sociale ed economica è stata sancita dal governo della stupidità.
Il ricco ha sempre consolato il povero dicendogli che la ricchezza non vale niente, non è un valore ed il povero per molto tempo ci ha creduto, ora però comincia ad avere dei seri dubbi.
Se ogni individuo non ha il coraggio di affrontare e combattere i propri guai non c'è guerra e senza guerra non ci può che essere una sconfitta.