Scritta da: Andrea Manfrè
L'ostinazione nasce più spesso dalla vergogna d'aver torto e dalla persuasione d'aver ragione.
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L'ostinazione nasce più spesso dalla vergogna d'aver torto e dalla persuasione d'aver ragione.
Si dice che il suicidio è una viltà: certamente l'intrepidezza sta nel sopportare le sventura e non nel fuggirle: ma questo passo è sì brusco, e trattiene nella fuga anche il più poltroni, e rende loro il coraggio di vivere infelici.
Certi mariti gelosi somigliano a quei cani che abbaian solo contro i mendichi.
Il buon senso è una dote naturale che supplisce alla mancanza di molte cognizioni, e che non può mai essere supplita da queste.
L'uomo è sì vano, e quando non può vantarsi di avere delle virtù, si vanta dè suoi vizi.
Chi può celare la propria passione è vicino a superarla.
Le gelosia nasce coll'amore, ma non muore sempre con lui.
I appostati sono sempre i nemici più accaniti del partito che hanno abbandonato, perché temono di non poter mai provare abbastanza la sincerità e la costanza della loro apostasia.
La semplicità pastorale non è che un sogno de' poeti: nelle campagne il vizio è più rozzo, e la virtù meno delicata.
I partigiani del celibato si riducono a due classi: quelli i cui non piacciono, e quelli che le aman troppo: nei primi non è virtù, negli altri è vizio.