Mi piace visitare posti dove c'è tanto da ascoltare.
Composta mercoledì 29 giugno 2016
Mi piace visitare posti dove c'è tanto da ascoltare.
Il mondo non mi veniva incontro, allora presi la valigia e cominciai ad andargli incontro.
Vorrei poter fare almeno la metà delle cose che ho previsto di fare nella mia vita. Almeno provarci, poi vada come vada.
L'amore, non lo nomino, non lo pronuncio. Nominare le cose le fa esistere, non sono pronta ad accettare l'amore. Voglio il silenzio, voglio il freddo, la notte scura, un mare con cinque sfumature di blu. Mi guardo allo specchio costringendomi ad amarmi, cercando di ricucire le pezze del mio cuore senza anestesia. Un dolore atroce, ma finalmente riesco a leggermi dentro e a curarmi. Mi riguardo allo specchio ed ora vedo anche te. Non dico nulla perché nulla è necessario ormai: mi amo, ti amo!
Amore: tutti ne parlano, pochi lo conoscono davvero. È raro! Perché è difficile trovarlo. È inaspettato! Perché puoi trovarlo dall'altra parte del mondo, puoi provarlo verso il tuo stesso sesso, per qualcuno che non appartiene al tuo "mondo". È cieco! Perché ti metti in prima linea sempre i pregi e poi arrivano i difetti, gli errori commessi prima, che tu dovrai accettare. Non si misura! Perché se è amore vero, non è un peso, non si può comprare, ma soprattutto non può finire.
Cosa dire, cosa fare, quando più non vuoi pensare. Cosa avere poi da perdere, se al momento non hai niente. Nella testa, nelle ossa, quella forza è andata persa.
Giorno dopo giorno, ora dopo ora, minuto dopo minuto, secondo dopo secondo. Assaporare o odiare lo scorrere del tempo e poi rendersi conto di quanto tempo è andato perso.
Guardarsi allo specchio non è mai facile; se ti osservi a fondo non scopri solo i difetti fisici che vorresti cambiare, ma scopri di più. E a volte quel di più può far male, un male dentro che è difficile da curare.
E quando accenno anche un solo leggero sorriso, so che questo mi basterà.
Sono proprio le persone che ti vogliono distruggere che ti danno la forza di combattere.