Scritta da: Absenthia
in Frasi & Aforismi (Vita)
Passai accanto a duecento persone e non riuscii a vedere un solo essere umano.
dal libro "Storie di ordinaria follia" di Charles Bukowski
Passai accanto a duecento persone e non riuscii a vedere un solo essere umano.
Non mi piace rubacchiare. Voglio tutto o niente.
Come diavolo fai a dire che ami una persona sola, quando al mondo ce ne sono milioni che potresti amare molto di più, e la sola stronzata che ti fa parlare è il fatto che non le conoscerai mai nella tua vita... l'amore è una forma di pregiudizio, si ama ciò di cui si ha bisogno.
Respingi la perfezione come un male di avidità ma non arrenderti alla facile imperfezione della modestia di massa.
Ho letto i miei racconti con incredibile slancio quasi dimenticandomi di essere stato io a scriverli e ho pensato: cazzo, questo figlio di puttana sa davvero scrivere.
Tante volte uno deve lottare così duramente per la vita che non ha tempo di viverla.
Io devo starmene seduto e aspettare che mi venga l'ispirazione. Quando arriva, posso manipolarla e spremerla, ma non posso andarmela a cercare.
Mi amava. Balle. La paura di rimanere solo l'ha portato dritto alla tua vagina.
Per me l'intero sistema non ha mai avuto senso, a prescindere dall'uso che ne hanno fatto. Non c'è verso di cavar fuori qualcosa di buono da ciò che non lo è.
Ora, io sono un uomo dai molti problemi e sono convinto di essermene creati parecchi da solo. Ad esempio con le donne, i cavalli e con dimostrazioni di ostilità verso dei gruppi di persone, e più grande era il gruppo, maggiore l'ostilità. Vengo definito un tipo negativo, triste, cupo. Di tanto in tanto mi torna in mente una donna che mi ha urlato: "sei cosi maledettamente negativo! La vita può essere bella!" Penso di si, sopratutto se si grida di meno.