in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Non c'è niente da fare, non c'è altra via d'uscita, e bisogna imparare a combattere per niente, senza far domande.
Composta mercoledì 12 giugno 2013
Non c'è niente da fare, non c'è altra via d'uscita, e bisogna imparare a combattere per niente, senza far domande.
Decisamente, pensai, il mio problema principale è resistere e non diventare matto.
L'anima non esiste, è tutta una fregatura. Gli eroi non esistono. I vincitori non esistono, è tutta una fregatura e una gran cagata. I santi non esistono, i geni non esistono son tutte fregature, tutte favole, è così che va avanti il giochetto. Ognuno cerca solo di tirare a campare e d'aver fortuna; se ci riesce. Il resto non sono che stronzate.
Era quasi deludente. Pareva proprio che quando lo stress e la follia sparivano dalla mia vita quotidiana non mi restasse altro su cui contare.
C'era tanta tristezza in tutto, anche quando le cose funzionavano.
Se mai dovessi parlare di amore e di stelle, uccidetemi.
L'individuo equilibrato è un pazzo.
La morte non conta un cazzo quando ti serve un posto per dormire.
Ero dotato, sono dotato. A volte mi guardo le mani e mi rendo conto che sarei potuto diventare un grande pianista o qualcosa del genere. Ma che cosa hanno fatto, le mie mani? Mi hanno grattato le palle, hanno scritto assegni, hanno allacciato le scarpe, hanno tirato la catena del water ecc. Ho sprecato le mani. E la testa.
Gli scrittori sprecavano lunghi paragrafi e pagine in descrizioni, per costruire la trama e sviluppare i personaggi, ma i loro personaggi erano piuttosto noiosi e alla fine i racconti non dicevano granché. Non veniva detto quasi nulla delle vite sprecate della maggior parte della gente, della tristezza, della tristezza nera generale, della pazzia, delle risate filtrate dal dolore.