Io non mi sarei mai suicidato. Piuttosto avrei ammazzato un po' di gente.
Composta martedì 6 maggio 2014
Io non mi sarei mai suicidato. Piuttosto avrei ammazzato un po' di gente.
Il mondo, una ragnatela di merda. La sopravvivenza è un osceno filo di sputo.
Il cibo fa bene ai nervi e allo spirito. Il coraggio viene dallo stomaco. Tutto il resto è disperazione.
Non c'è pace, non ci sono vittorie, non c'è nessun senso, e l'amore ha le dimensioni di un granello. Bè questo lo sai.
Sanno che tutto è una merdata ma non vogliono smettere.
Era uno di quelli che hanno l'aria di un genio. Io avevo l'aria di un lavapiatti per cui i tipi come lui mi stavano sempre un po' sui coglioni.
Una parte di me era sincera, l'altra parte andava per i cazzi suoi.
Sembrava che tutti vivessero bene, che la vita fosse solo uno scherzo.
C'è un solo problema, con gli scrittori. Se quello che scrivono viene pubblicato e vende molte, molte copie, pensano di essere grandi. Se quello che scrivono viene pubblicato e vende un buon numero di copie, pensano di essere grandi. Se quello che scrivono viene pubblicato e vende pochissime copie, pensano di essere grandi. Se quello che scrivono non viene pubblicato e non hanno i soldi per farlo pubblicare a loro spese, allora pensano di essere veramente il massimo.
I cani avevano le pulci, gli uomini un sacco di guai.