Tutti dicono che sono un bastardo ma io non ci credo.
Composta venerdì 29 novembre 2013
Tutti dicono che sono un bastardo ma io non ci credo.
Nonostante l'immagine che do, anch'io ho un cuore.
È lo scrivere che sceglie te, non tu che scegli lo scrivere.
Siamo tutti troppo freddi, duri. Se solo parlassimo, dicessimo quello che sentiamo, le cose andrebbero meglio.
Il fatto è che prendere il culo e portarlo un po fuori da qui mi costringe a guardare l'Umanità e quando guardi l'Umanità devi per forza reagire. È tutto troppo un horror show continuo.
Inspirai. Espirai. Mi sembrava di impazzire. Ma mi succedeva spesso.
Il bello, si sappia si trova in ogni luogo del mondo.
Desidero tanto ciò che non è qui e non so dove altro andare.
Hai l'aria dolce. E i tuoi occhi sono stupendi. Sono folli, selvaggi, come quelli di un animale minacciato dall'incendio della foresta.
Il problema della storia dell'uomo è che non porta da nessuna parte se non verso la morte sicura dell'individuo, e questa è una cosa brutta e monotona, una semplice questione di nettezza urbana.