Scritta da: Staff PensieriParole
Piangere non indica che sei debole. Sin da quando sei nato, č sempre stato un segno che sei vivo.
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Piangere non indica che sei debole. Sin da quando sei nato, č sempre stato un segno che sei vivo.
Avete freddo, perché siete sola: nessun contatto accende il fuoco che č in voi. Siete malata, perché i migliore di tutti i sentimenti, i pił nobile, i pił dolce che sia concesso agli uomini, vi rimane lontano. Siete sciocca, perché, per quanto ne soffriate, non gli fate cenno di avvicinarsi, né muovete un passo per andargli incontro.
Ma tu pensi a qualcun atro, lo sai bene; e sai che lui non pensa a te.
Non pensavo che avrei tremato cosģ, vedendolo, che avrei perso la facoltą di parlare o di muovermi in sua presenza.
E il signor Rochester era sempre brutto ai miei occhi? No; la gratitudine, e molti sentimenti analoghi, tutti piacevoli e caldi, facevano del suo viso l'oggetto che pił amavo vedere; la sua presenza, in una stanza, illuminava pił del fuoco pił ardente.
Non vorrei avere un cuore come il suo per niente al mondo.
Abbi tanto rispetto di te da non prodigare l'amore di tutto il tuo cuore, e la tua anima e la tua forza a qualcuno che non gradirebbe il tuo dono e lo disprezzerebbe.
Vi sono delle macchie sulla faccia dei pianeti pił luminosi: e degli occhi come quelli della signorina Scatcherd possono vedere soltanto questi difetti minuscoli, e sono ciechi a tutto lo splendore dell'astro!
Non sono un uccello; e non c'č rete che possa intrappolarmi: sono una creatura umana libera, con una libera volontą, che ora esercito lasciandovi.
Non č la violenza che trionfa sull'odio, né la vendetta che meglio sana l'offesa.