Scritta da: Chiara Micellone
Un giorno tutto avrà il senso che cerchi, ma quando arriverà quel momento, tu non ne avrai più bisogno. Vivi.
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Un giorno tutto avrà il senso che cerchi, ma quando arriverà quel momento, tu non ne avrai più bisogno. Vivi.
Le persone che comprendono, non sempre sono in grado di consolare, perché hanno già provato lo stesso dolore, sanno quanto risulterebbero banali e inutili le parole colme di commiserazione. Si limitano a stare zitti, a stringerti una mano, ad accoglierti con un abbraccio. A volte restano immobili, schiacciati dalle emozioni.
Non basta avere una marcia in più, bisogna saperla ingranare.
Giudicare gli altri significa anche giudicare la loro vita. Giudicare la loro vita significa giudicare quello che hanno passato, quello che stanno passando, quello che hanno provato, quello che noi non conosciamo e che non potremo mai conoscere.
La paura è un sentimento naturale, non puoi non provarla, ma è soprattutto una sfida: più la assecondi, più lei vince.
Quando provi a dare di più, non lo fai davvero, proprio perché ci provi. Quando dai di più lo fai e basta, e spesso neanche te ne accorgi.
Ogni cosa inizia laddove finisce l'entusiasmo, per far posto a impegno e dedizione, accompagnati dalla passione.
Scappi da tutti, finché ti imbatti in te stesso, ed è solo allora che sai di non poter più fuggire ma andare avanti: la vita è appena iniziata.
Spesso chi chiamiamo immaturo, è semplicemente un maturo conscio delle responsabilità che non ha intenzione di prendersi, perché sa perfettamente di non saper far fronte ad esse.
Quando le parole si esauriscono, quando anche se avresti ancora voglia di buttarle fuori non servono comunque più a nulla, sai che è davvero giunto il momento di iniziare ad avvicinarti a loro, raggiungere tutte quelle che hai lasciato in giro per il mondo. È il momento di tacere e camminare.