Scritta da: criscri
in Frasi & Aforismi (Stelle)
Le stelle chiedono allo sguardo di ognuno di essere intrecciate per rivelare a ciascuno il senso della loro luce.
Composta mercoledì 24 aprile 2019
Le stelle chiedono allo sguardo di ognuno di essere intrecciate per rivelare a ciascuno il senso della loro luce.
Hanno incastonato una speranza nella caverna della tua anima, il tuo compito è andare a liberarla per restituirle il volo.
Più la vita si nega, più la corteggio. Sono fiducioso sul fatto che prima o dopo la coglierò in un punto debole nel quale si lascerà amare come merita.
Se lascia un sorriso di qualcuno che il giorno precedente non c'era, allora un giorno può dirsi davvero dotato di significato.
L'anima solfeggia a ritmo binario: cuo-re, cuo-re.
Ogni viaggio in treno ha due carezze da regalare: una alla fantasia di chi sa osservare e una ai paesaggi osservati.
La gioia della fede è che, intesa come cammino dell'uomo, non ha mai un punto d'arrivo ma di partenza. Anzi, di ripartenza, ogni volta che un nuovo elemento della realtà ci consente di affinarla.
Perché, maledizione, il concetto di solitudine si abbina troppo spesso al verbo subire e assai meno al verbo ricercare? Ricercare la solitudine è dire a se stessi che ci si vuole cercare costantemente.
Nella frase "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?" Gesù, a mio modesto avviso, voleva farsi tramite della debole fede dell'uomo per chiedere a Dio di rafforzargliela. Non era lui a sentirsi abbandonato, piuttosto esprimeva il senso di abbandono che talora, per loro debolezza, gli uomini avvertono di fronte a Dio. E si è voluto fare uomo anche sotto questo aspetto.
Il Manzoni assegnava alla poesia il compito di saper interpretare la storia. Ma se fosse la poesia stessa a essere storia, perché mai la poesia dovrebbe attingere a una storia a sé estranea per trovare il suo senso e non lo dovrebbe avere per se stessa?