Ho scalato montagne silenziosamente e sono arrivata alla vetta solo per il mio grande coraggio!
Composta lunedì 26 agosto 2013
Ho scalato montagne silenziosamente e sono arrivata alla vetta solo per il mio grande coraggio!
Ti ho lasciato giocare come si fa con i propri bimbi, ti ho guardato mentre le costruzioni ti cadevano e cercavi di rimetterle su. Ti ho visto tirarle contro il muro per la rabbia. Ed infine ti ho visto buttare tutto ad un angolo per andare in cerca di un altro gioco. Forse dovevo insegnarti che la vita si vive fino in fondo e solo i vigliacchi accantonano le cose.
Colpire una persona volutamente è una cosa assai meschina. L'hai pensata, considerata e poi attuata. In queste tre cose hai omesso la più importante: colpire basso non era ammesso ed oggi sei squalificata!
Ho sempre combattuto per conquistare ciò che ho oggi. Dove ho tirato dritto e riposto le armi l'ho fatto perché non ne valeva la pena. Scendere in guerra e vincere le battaglie non posso farlo per chiunque, ma solo per chi merita tutta la mia vita.
Ciò che vivo intensamente mi rende ricca dentro, anche quando finisce. Non lo rinnego e non lo calpesto, lo metto nel bagaglio dei miei ricordi e lo spolvero ogni tanto. Distruggere o distruggersi non serve a nulla.
Quando un'amicizia finisce e diventa come se finisse un amore è una cosa triste: si calpestano i ricordi con ripicche, ci si mostra come forse non si è dentro e la cosa più grave che si fa del tutto per colpire chi fino a poco prima sembrava insostituibile.
Odio l'ignoranza, la falsità, la superficialità, non dimentico mai niente e nessuno. Non spingere il fiume del tempo, puoi dibatterti contro la corrente oppure fluire pacificamente insieme ad essa. Le cose ci arrivano quando siamo pronti a riceverle.
La vera gioia nella vita è percorrere tutto il tragitto con la consapevolezza che le tappe seppur dure portano comunque alla fine della strada.
Ho atteso per troppo tempo quelle verità che non sono mai arrivate, quelle che sapevo dall'inizio ed in cui mi sono battuta per tutto il nostro cammino. Un atto di maturità: sedersi davanti a me e mettere a nudo la propria anima. Ti auguro di trovare qualcuno che riesca, laddove io, sapendo, invece, sono passata sopra.
La consapevolezza è il primo passo per guarire e cambiare. Quando affronti le sfide lungo il viaggio sei tentato di tornare indietro o di incolpare qualcun altro per la situazione. Il giusto approccio è che tutte le sfide esterne sono semplicemente lo specchio della tua resistenza interiore al cambiamento.