Scritta da: Maria Schillaci
I bambini hanno sguardo e memoria, anche quando sembra che non osservino.
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I bambini hanno sguardo e memoria, anche quando sembra che non osservino.
So di certo che viaggiando mi allontano da me, tanto da perdermi di vista. E questo mi dà pace ma nello stesso tempo mi inquieta.
Mantenere la stima di sé è il modo migliore per stare bene con se stessi.
I pochi felici che amano leggere poesie sanno che il carico dei suoni, delle parole può essere dolcissimo.
Se amando troppo si finisce per non amare affatto io dico che l'amore è una amara finzione quegli occhi a vela che vanno e vanno su onde di latte cosa si nasconde mio Dio dietro quelle palpebre azzurre un pensiero di fuga un progetto di sfida una decisione di possesso? La nave dalle vele nere gira ora verso occidente corre su onde di inchiostro fra ricci di vento e gabbiani affamati so già che su quel ponte lascerò una scarpa, un dente e buona parte di me.
È sempre per un soprassalto dell'immaginazione che si diventa gelosi.
Un poeta è uno a cui non interessano le storie, si concentra sulle visioni e lavora sul linguaggio.
Adattarsi senza perdere integrità e dignità, una sfida che vale la pena di affrontare.
Il viaggiatore non ha una vera casa e se ce l'ha, in cuor suo, l'ha persa molto tempo prima.
Anche oziare, ma con consapevolezza, può essere un'arte.