Scritta da: Maria Schillaci
in Frasi & Aforismi (Lavoro)
Lo scrittore fa di mestiere il curioso.
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Lo scrittore fa di mestiere il curioso.
Tante difficoltà in più o ti distruggono o ti inducono a costruire strategie di sopravvivenza, anche gioiose, anche ingegnose.
Non bisognerebbe mai smettere di protestare, anche quando si sa che non servirà a niente.
A volte ci si sfama anche con gli occhi.
La giustizia è fatta di distacco, comprensione, giudizio, non di ritorsione e regolamento di conti.
La più grande ricchezza del nostro paese è il volontariato, generoso e disponibile com'è. È una rete di solidarietà che costituisce una boccata d'ossigeno.
Il silenzio, quando non è scelto, è pieno di echi sinistri, tracce di richiami falliti, di grida soffocate, di segnali di fumo che il vento ha disperso.
Nella sciattezza linguistica in cui viviamo c'è bisogno della poesia, che ha la funzione di avvicinarsi all'assoluto. In questo mercato generale delle parole, la parola poetica diventa un assoluto.
Le immagini stereotipate della seduzione sono appena comprensibili in quel teatrino manierato che è la pubblicità, ma diventano davvero fuori luogo quando invadono gli schermi, la vita d'ogni giorno.
Il primo sapore che ho conosciuto, e di cui conservo memoria, è il sapore del viaggio.