Scritta da: Silvana Stremiz
Che bell'onor s'acquista in far vendetta.
Commenta
Che bell'onor s'acquista in far vendetta.
Che bell'onor s'acquista in far vendetta.
Niente dà più dolore che il ricordare i momenti felici nell'infelicità.
Ciascun confusamente un bene apprende
nel quale si queti l'animo, e desidera;
per che di giunger lui, ciascun contende. (Purgatorio XVII 127)
Quel ch'ella par quando un poco sorride, non si po' dicer né tenere a mente, sì è novo miracolo e gentile.
Uomini siete, e non pecore matte.
L'affetto lo intelletto lega.
L'amore è più forte della vita e tanto vicino alla morte.
È questa l'ora che volge al desìo...
Per lor maledizione sì non si perde,
che non possa tornar, l'etterno amore,
mentre che la speranza ha fior del verde.